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Malattia e maternità. Gli importi 2014.

Con riferimento alle lavoratrici autonome (artigiane e commercianti), l’indennità di maternità per i due mesi precedenti la data del parto e per i tre mesi successivi alla stessa data, il congedo parentale, nonché l’indennità per interruzione della gravidanza, ammontano a 47,58 euro.

A renderlo noto è l’INPS con la circolare n. 44/2014, fornendo i salari medi e convenzionali – per l’anno 2014 – delle prestazioni economiche di malattia, di maternità e di tubercolosi.

Ai fini della liquidazione delle indennità di malattia, maternità/paternità e tubercolosi, la cui misura deve essere calcolata con riferimento a periodi di paga compresi nell’anno 2014, gli importi giornalieri sono stati così rideterminati:

47,58 euro per i lavoratori soci di società e di enti cooperative, anche di fatto, di cui all’art. 4 D.P.R. n. 602/1970;
42,33 euro per i lavoratori agricoli a tempo determinato;
53,13 euro (fino a nuova comunicazione si utilizza il reddito valido per il 2013) per i compartecipanti familiari e piccoli coloni;
41,87 euro per le coltivatrici dirette, colone, mezzadre, imprenditrici agricole professionali;
47,58 euro per le artigiane e commercianti;
26,144 euro per le pescatrici delle acque interne.

Per quanto riguarda invece, i lavoratori italiani e stranieri addetti ai servizi domestici e familiari, per l’anno 2014 bisogna utilizzare le seguenti retribuzioni convenzionali orarie:

euro 6,96 per le retribuzioni orarie effettive fino a euro 7,86;
euro 7,86 per le retribuzioni orarie effettive superiori a euro 7,86 e fino a euro 9,57;
euro 9,57 per le retribuzioni orarie effettive superiori a euro 9,57;
euro 5,06 per i rapporti di lavoro con orario superiore a 24 ore settimanali.


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